domenica 5 febbraio 2012

L'ultima è la morte

No, in realtà la morte è la prima, per chi si sta specializzando in medicina legale.
E no, mi sembra un po' presto per dire che abbiamo la risposta italiana a Kay Scarpetta.
Alessia Gazzola è un medico, anzi un medico legale, si impara dalla quarta di copertina, e quindi scrive di cose che conosce, tipo ipostasi, rigidità cadaverica, catene di DNA: e lo scrive bene.  Alterna le pagine di maggior tensione con quelle più leggere, ed è molto azzeccata l'amica e coinquilina giapponese; si permette un'escursione lontano da questa Roma elegantemente tratteggiata, ed una storia d'amore raccontata tutta al femminile, quindi per gli uomini c'è molto da imparare, anche se non sono belli, non fanno un lavoro interessante e non sono figli del capo della donna concupita.
Però l'assassino, senza essere il capo dell'Investigativa, si capisce chi è a metà del libro.
Insomma, c'è da lavorare ancora, magari una seconda avventura sarà migliore.